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IL LIBRO DI RUT
Naomi e le sue nuore.
2 E il nome di quell’uomo era Elimelec, e il nome della sua moglie Naomi, e i nomi de’ suoi due figliuoli Malon e Chilion; ed erano Efratei, da Bet-lehem di Giuda. Vennero adunque nelle contrade di Moab, e stettero quivi.
3 Or Elimelec, marito di Naomi, morì, ed essa rimase co’ suoi due figliuoli.
4 Ed essi si presero delle mogli Moabite; il nome dell’una era Orpa, e il nome dell’altra Rut; e dimorarono quivi intorno a dieci anni.
5 Poi amendue, Malon e Chilion, morirono anch’essi; e quella donna rimase priva de’ suoi due figliuoli, e del suo marito.
6 Allora ella si levò, con le sue nuore, e se ne ritornò dalle contrade di Moab; perciocchè udì, nelle contrade di Moab, che il Signore avea visitato il suo popolo, dandogli del pane[1].
7 Ella adunque si partì dal luogo ove era stata, con le sue due nuore; ed erano in cammino, per ritornarsene al paese di Giuda.
8 E Naomi disse alle sue due nuore: Andate, ritornatevene ciascuna alla casa di sua madre; il Signore usi inverso voi benignità, come voi l’avete usata inverso quelli che son morti, e inverso me[2].
9 Il Signore conceda a ciascuna di voi di trovar riposo nella casa del suo marito. E le baciò. Ed esse, alzata la voce, piansero.
10 E le dissero: Anzi noi ritorneremo teco al tuo popolo.
11 Ma Naomi disse: Figliuole mie, ritornatevene; perchè verreste voi meco? ho io ancora de’ figliuoli in seno, che vi possano esser mariti[3]?
12 Ritornate, figliuole mie, andate; perciocchè io son troppo vecchia, per rimaritarmi; e, benchè io dicessi d’averne speranza, e anche questa notte fossi maritata, e anche partorissi figliuoli;
13 Aspettereste voi per ciò finchè fossero diventati grandi? stareste voi per ciò a bada senza maritarvi? no, figliuole mie; benchè ciò mi sia cosa molto più14 Allora esse alzarono la voce, e piansero di nuovo. E Orpa baciò la sua suocera; ma Rut restò appresso di lei[4].
15 E Naomi le disse: Ecco, la tua cognata se n’è ritornata al suo popolo, e a’ suoi dii; ritornatene dietro alla tua cognata.
16 Ma Rut rispose: Non pregarmi che io ti lasci, e me ne ritorni indietro da te: perciocchè dove tu andrai, andrò anch’io, e dove tu albergherai, albergherò anch’io; il tuo popolo è il mio popolo, e il tuo Dio è il mio Dio[5].
17 Dove tu morrai, morrò anch’io, e quivi sarò seppellita. Così mi faccia il Signore, e così mi aggiunga, se altro che la morte fa la separazione fra me e te.
18 Naomi adunque, veggendo ch’ella era ferma d’andar seco, restò di parlargliene.
19 Così camminarono amendue, finchè giunsero in Bet-lehem. E, quando vi furono giunte, tutta la città si commosse per cagion loro; e le donne dicevano: È questa Naomi?
20 Ma ella disse loro: Non mi chiamate Naomi[6], anzi chiamatemi Mara[7] ; perciocchè l’Onnipotente mi ha fatto avere di grandi amaritudini.
21 Io me ne andai piena, e il Signore mi ha fatta ritornar vuota[8]. Perchè mi chiamereste Naomi, poichè il Signore ha testimoniato contro a me, e l’Onnipotente mi ha afflitta?
22 Naomi adunque se ne ritornò, con Rut Moabita, sua nuora, rivenendo dalle contrade di Moab. Ed esse arrivarono in Bet-lehem, in sul principio della ricolta degli orzi.
Rut spigola nel campo di Booz.
2 E Rut Moabita disse a Naomi: Deh! lascia che io vada a’ campi, ed io spigolerò dietro a colui, appo il quale avrò trovata grazia[9]. Ed ella le disse: Va’, figliuola mia.
3 Rut adunque andò, ed entrò in un campo, e spigolò dietro a’ mietitori; e per caso si abbattè nella possessione d’un
- ↑ Mat. 6. 11
- ↑ 2 Tim. 1. 16-18
- ↑ Deut. 25. 5, ecc.
- ↑ Prov. 17. 17; 18.24
- ↑ Gios. 24. 15
- ↑ cioè: Gioconda
- ↑ cioè: Amareggiata
- ↑ Giob. 1. 21
- ↑ Lev. 19. 9,10 Deut. 24. 19
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