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Tutti questi furono de’ figliuoli di Beniamino.

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  COSÌ tutti gl’Israeliti furono annoverati per le lor generazioni; ed ecco, sono descritti nel libro dei re d’Israele. Ora, dopo che que’ di Giuda furono stati menati in cattività in Babilonia, per li lor misfatti;

2  e che i primieri abitatori, ch’erano altre volte dimorati nelle lor possessioni, furono ritornati nelle lor città: Israeliti, sacerdoti, Leviti, e Netinei;

3  in Gerusalemme abitarono dei figliuoli di Giuda, e de’ figliuoli di Beniamino, e de’ figliuoli di Efraim e di Manasse:

4  Utai, figliuolo di Ammihud, figliuolo di Omri, figliuolo d’Imri, figliuolo di Bani, de’ figliuoli di Fares, figliuolo di Giuda.

5  E de’ Siloniti: Asaia il primogenito, ed i suoi figliuoli.

6  E de’ figliuoli di Zara: Ieuel, ed i suoi fratelli in numero di seicennovanta.

7  E de’ figliuoli di Beniamino: Sallu, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Hodavia, figliuolo di Hassenua;

8  ed Ibnea, figliuolo di Ieroham, ed Ela, figliuolo di Uzzi, figliuolo di Micri; e Mesullam, figliuolo di Sefatia, figliuolo di Reuel, figliuolo d’Ibnia;

9  ed i lor fratelli, spartiti per le lor generazioni, in numero di novecencinquantasei; tutti coloro furono capi di famiglie paterne della casa de’ lor padri.

10  E de’ sacerdoti: Iedaia, e Ioiarib, e Iachin;

11  ed Azaria, figliuolo d’Hilchia, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Sadoc, figliuolo di Meraiot, figliuolo di Ahitub, conduttore della Casa di Dio.

12  Ed Adaia, figliuolo di Ieroham, figliuolo di Pashur, figliuolo di Malchia; e Masai, figliuolo di Adiel, figliuolo di Iazera, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Messillemit, figliuolo d’Immer;

13  co’ lor fratelli, capi delle lor famiglie paterne, in numero di millesettecensessanta, uomini prodi e valenti, per l’opera del servigio della Casa di Dio.

14  E de’ Leviti: Semaia, figliuolo di Hassub, figliuolo di Azricam, figliuolo di Hasabia, de’ figliuoli di Merari.

15  E Bacbaccar, ed Heres, e Galal, e Mattania, figliuolo di Mica, figliuolo di Zicri, figliuolo di Asaf;

16  ed Obadia, figliuolo di Semaia, figliuolo di Galal, figliuolo di Iedutun; e Berechia, figliuolo di Asa, figliuolo di Elcana, il quale abitò nelle villate de’ Netofatiti.

17  E de’ portinai: Sallum, ed Accub, e Talmon, ed Ahiman, co’ lor fratelli, dei quali fu capo Sallum;

18  e lo è infino ad ora, ed ha la guardia della porta del re, verso Oriente; costoro furono portinai, fra le schiere de’ figliuoli di Levi;

19  come Sallum, figliuolo di Core, figliuolo di Ebiasaf, figliuolo di Core, ed i suoi fratelli Coriti, della casa paterna di esso, nell’opera del ministerio erano stati guardiani della soglia del Tabernacolo; come i lor padri nel campo del Signore, erano stati guardiani dell’entrata;

20  e Finees, figliuolo di Eleazaro, col quale il Signore era, anticamente era stato conduttore sopra loro;

21  e come Zaccaria, figliuolo di Meselemia, era stato portinaio dell’entrata del Tabernacolo della convenenza.

22  Tutti questi sono quelli che furono scelti per portinai nelle soglie, in numero di dugento dodici. Essi furono annoverati per le lor generazioni nelle lor villate. (Or Davide, e il veggente Samuele, li aveano stabiliti nell’ufficio loro.)

23  Ed essi, e i lor figliuoli, erano costituiti sopra le porte della Casa del Signore, della Casa del Tabernacolo, per far la guardia a vicenda.

24  I portinai erano disposti per li quattro venti: dall’Oriente, dall’Occidente, dal Settentrione, e dal Mezzodì.

25  E i lor fratelli, ch’erano nelle lor villate, aveano da venire a dimorar con essi per sette giorni, di tempo in tempo.

26  Perciocchè quei quattro maggiori portinai Leviti erano del continuo in ufficio, ed aveano la cura delle camere, e tesori della Casa di Dio.

27  E giacevano la notte intorno alla Casa di Dio; perciocchè la guardia ne era loro imposta, ed aveano il carico di aprirla ogni mattina.

28  Ed alcuni di loro aveano la cura dei vasellamenti del servigio; perciocchè si portavano dentro a conto, e si traevano altresì fuori a conto.

29  Ed altri di loro erano costituiti sopra le altre masserizie, e sopra tutti gli arredi sacri, e sopra il fior della farina, e sopra il vino, e sopra l’olio, e sopra l’incenso, e sopra gli aromati.

30  Ma quelli che componevano il profumo degli aromati, erano de’ figliuoli de’ sacerdoti.

31  E d’infra i Leviti, Mattitia, primogenito di Sallum, Corita, avea il carico di ciò che si coceva in su la tegghia.

32  E d’infra i lor fratelli, figliuoli de’ Chehatiti, alcuni aveano la cura de’ pani disposti per ordine, per apparecchiarli ogni sabato.

33  Altri eziandio erano cantori, capi di famiglie paterne de’ Leviti, i quali stavano nelle camere, esenti d’altra cura; perciocchè l’ufficio loro richiedeva che fossero giorno e notte in opera.

70. Neem. 7 73.

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