< Pagina:La Sacra Bibbia (Diodati 1885).djvu
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta.
ha detto il Signore: Non salite, e non combattete contro a’ vostri fratelli; ritornatevene ciascuno a casa sua; perciocchè questa cosa è proceduta da me. Ed essi ubbidirono alle parole del Signore, e se ne ritornarono, senza andare contro a Geroboamo.

5  E ROBOAMO abitò in Gerusalemme, ed edificò delle città in Giuda per fortezze.

6  Ed edificò Bet-lehem, ed Etam, e Tecoa,

7  e Bet-sur, e Soco, ed Adullam,

8  e Gat, e Maresa, e Zif,

9  ed Adoraim, e Lachis, ed Azeca,

10  e Sora, ed Aialon, ed Hebron, ch’erano città forti in Giuda ed in Beniamino.

11  Così fortificò queste fortezze, e vi mise de’ capitani, e de’ magazzini di vittuaglia, e d’olio e di vino.

12  E in ciascuna città mise degli scudi e delle lance; e le fortificò grandemente. Così Giuda e Beniamino furono a lui.

13  Or i sacerdoti ed i Leviti ch’erano in tutto il paese d’Israele si ridussero appresso di lui da tutte le lor contrade.

14  Perciocchè i Leviti lasciarono i lor contadi, e le lor possessioni, ed andarono in Giuda ed in Gerusalemme; perciocchè Geroboamo ed i suoi figliuoli li scacciarono, acciocchè non esercitassero più il sacerdozio al Signore.

15  E Geroboamo si costituì de’ sacerdoti per gli alti luoghi, e per li demoni, e per li vitelli ch’egli fece.

16  E, dopo que’ Leviti, quelli d’infra tutte le tribù d’Israele che disposero l’animo loro a cercare il Signore Iddio d’Israele, vennero in Gerusalemme, per sacrificare al Signore Iddio de’ lor padri;

17  e fortificarono il regno di Giuda, e rinforzarono Roboamo, figliuolo di Salomone, per lo spazio di tre anni; perciocchè camminarono nella via di Davide e di Salomone, lo spazio di tre anni.

18  Or Roboamo si prese per moglie Mahalat, figliuola di Ierimot, figliuolo di Davide, ed Abihail, figliuola di Eliab, figliuolo d’Isai;

19  la quale gli partorì questi figliuoli, cioè: Ieus, e Semaria, e Zaham.

20  E, dopo lei, prese Maaca, figliuola di Absalom, la quale gli partorì Abia, ed Attai, e Ziza, e Selomit.

21  E Roboamo amò Maaca, figliuola di Absalom, sopra tutte le sue altre mogli e concubine; conciossiachè egli avesse prese diciotto mogli, e sessanta concubine; onde generò ventotto figliuoli, e sessanta figliuole.

22  E Roboamo costituì Abia, figliuolo di Maaca, per capo della sua casa, per principe sopra i suoi fratelli; perciocchè intendeva di farlo re.

23  E prudentemente si avvisò di dispergere tutti i suoi figliuoli per tutte le contrade di Giuda e di Beniamino, per tutte le città forti; ed assegnò loro da vivere abbondantemente, e procacciò loro molte mogli.

12
  ORA quando il regno di Roboamo fu stabilito e fortificato, egli, insieme con tutto Israele, lasciò la Legge del Signore.

2  Laonde l’anno quinto del re Roboamo, Sisac, re di Egitto, salì contro a Gerusalemme (perciocchè essi aveano misfatto contro al Signore),

3  con mille dugento carri, e con sessantamila cavalieri, e popolo senza fine, ch’era venuto con lui di Egitto, Libii, Succhei, ed Etiopi;

4  e prese le città forti di Giuda, e venne fino in Gerusalemme.

5  Allora il profeta Semaia venne a Roboamo, ed a’ capi di Giuda, i quali si erano raccolti in Gerusalemme, d’innanzi a Sisac, e disse loro: Così ha detto il Signore: Voi mi avete abbandonato, ed io altresì vi ho abbandonati in mano di Sisac.

6  Ed i capi d’Israele, e il re, si umiliarono, e dissero: Il Signore è giusto.

7  E il Signore vide che si erano umiliati. E la parola del Signore fu indirizzata a Semaia, dicendo: Essi si sono umiliati; io non li distruggerò, ma fra poco darò loro salvezza; e l’ira mia non si verserà sopra Gerusalemme per mano di Sisac.

8  Nondimeno essi gli saranno servi; e conosceranno la differenza che vi è tra il servirmi, e il servire a’ regni della terra.

9  Sisac adunque, re di Egitto, salì contro a Gerusalemme, e prese i tesori della Casa del Signore, ed i tesori della casa del re; egli prese ogni cosa; prese ancora gli scudi d’oro che Salomone avea fatti.

10  E il re Roboamo fece degli scudi di rame, in luogo di quelli, e li rimise in man de’ capitani de’ sergenti, che facevano la guardia alla porta della casa reale.

11  E quando il re entrava nella Casa del Signore, i sergenti venivano, e li levavano; e poi li riportavano nella loggia de’ sergenti.

12  Così, perchè egli si umiliò, l’ira del Signore si stolse da lui, ed egli non volle fare una intiera distruzione; ed anche certo in Giuda vi erano di buone cose.

13  Il re Roboamo adunque si fortificò in Gerusalemme, e regnò; perciocchè

1 Re 12. 28, ecc. ; l.S. 33. 1 Cor. 10. 20. 2 Cron. 15. 9; .SO. 11, 18.

< 1 Re U. 22, ecc. Giac. 4. 10. / Deut. 28. 47, 48. 1 Re 10. 16, 17.

Deut. 21. 1.>-17.

2 Cron. 9. 1.5, 16.

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.