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Sacrifizii non grati a Dio. GEREMIA, 7. Sion sarà trattata come Silo.

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de’ lor pensieri; perciocchè non hanno atteso alle mie parole, ed hanno rigettata la mia Legge.

20 A che offerirmi l’incenso che vien di Seba, e la buona canna odorosa che viene di lontan paese? i vostri olocausti non mi sono a grado, e i vostri sacrificii non mi son piacevoli[1].

21 Per tanto, così ha detto il Signore: Ecco, io metterò a questo popolo degl’intoppi, ne’ quali s’intopperanno, padri e figliuoli insieme; vicini ed amici periranno.

22 Così ha detto il Signore: Ecco, un popolo viene dal paese di Settentrione, ed una gran gente si muove dal fondo della terra.

23 Impugneranno l’arco e lo scudo; essi sono una gente crudele, e non avranno pietà alcuna; la lor voce romoreggerà come il mare, e cavalcheranno sopra cavalli; ciascun di loro sarà in ordine, come un uomo prode, per combattere contro a te, o figliuola di Sion.

24 Come prima ne avremo sentito il grido, le nostre mani diverranno fiacche; distretta ci coglierà, e doglia, come di donna che partorisce.

25 Non uscite a’ campi, e non andate per li cammini; perciocchè la spada del nemico, e lo spavento è d’ogn’intorno.

26 Figliuola del mio popolo, cingiti d’un sacco, e voltolati nella cenere; fa’ cordoglio, come per un figliuolo unico, ed un lamento amarissimo; perciocchè il guastatore verrà di subito sopra noi.

27 Io ti ho posto per riparo, e fortezza, nel mio popolo; e tu conoscerai, e proverai la lor via.

28 Essi tutti son ribelli ritrosissimi, vanno sparlando; son rame e ferro; tutti son corrotti.

29 Il mantice è arso, il piombo è consumato dal fuoco; indarno pur sono stati posti al cimento; i mali però non ne sono stati separati.

30 Saranno chiamati: Argento riprovato; perciocchè il Signore li ha riprovati.

Censure e minaccie rivolte al popolo dal Tempio,

7
  LA parola, che fu dal Signore indirizzata a Geremia, dicendo:

2 Fermati alla porta della Casa del Signore, e quivi predica questa parola, e di’: Uomini di Giuda tutti quanti, ch’entrate per queste porte, per adorare il Signore, ascoltate la parola del Signore.

3 Così ha detto il Signor degli eserciti, l’iddio d’Israele: Ammendate le vostre vie, e le vostre opere; ed io vi farò abitare in questo luogo.

4 Non vi fidate in su parole fallaci, di-
cendo: Questo è il Tempio del Signore, il Tempio del Signore, il Tempio del Signore.

5 Anzi del tutto ammendate le vostre vie, e le vostre opere. Se pur fate diritto giudicio fra l’uomo, ed il suo prossimo;

6 E non oppressate il forestiere, nè l’orfano, nè la vedova; e non ispandete sangue innocente in questo luogo; e non andate dietro ad altri dii, a danno vostro;

7 Io altresì farò che abiterete per ogni secolo in questo luogo, nel paese che io ho dato a’ vostri padri[2].

8 Ecco, voi confidate in su parole fallaci[3], che non possono recare alcun giovamento.

9 Rubando, uccidendo, commettendo adulterio, e giurando falsamente, e facendo profumi a Baal, e andando dietro ad altri dii, i quali voi non avete conosciuti;

10 Verreste voi pure ancora, e vi presentereste nel mio cospetto in questa Casa[4], che si chiama del mio Nome, e direste: Noi siamo stati liberati per far tutte queste cose abbominevoli?

11 È, a vostro parere, questa Casa, che si chiama del mio Nome, divenuta una spelonca di ladroni[5]? ecco, io altresì l’ho veduto, dice il Signore.

12 Ma andate pure ora al mio luogo, che fu in Silo, dove io da prima stanziai il mio Nome; e riguardate quel che io gli ho fatto, per la malvagità del mio popolo Israele[6].

13 Ora altresì, perciocchè voi avete fatte tutte queste cose, dice il Signore; e benchè io vi abbia parlato del continuo per ogni mattina, non però avete ascoltato; e benchè io vi abbia chiamati, non però avete risposto;

14 Io farò a questa Casa, che si chiama del mio Nome, nella quale voi vi confidate; ed al luogo, che io ho dato a voi, ed ai vostri padri, come già feci a Silo.

15 E vi scaccerò dal mio cospetto, come ho scacciati i vostri fratelli, tutta la progenie di Efraim[7].

16 E tu, non pregar per questo popolo, e non prendere a gridare, o a fare orazione per loro; e non intercedere appo me; perciocchè io non ti esaudirò.

17 Non vedi tu quel che fanno nelle città di Giuda, e nelle piazze di Gerusalemme?

18 I figliuoli ricolgono le legne, e i padri accendono il fuoco, e le donne intridono la pasta, per far focacce alla regina del cielo, e per fare offerte da spandere ad altri dii, per dispettarmi.

19 Fanno essi dispetto a me? dice il Signore; anzi non fanno essi dispetto a loro stessi, alla confusion delle lor proprie facce?

  1. Sal. 40. 6. Is. 1. 11. Mic. 6. 6, 7.
  2. Deut. 4. 40.
  3. Ger. 14. 13, 14.
  4. 1 Re 18. 21. Ezec. 23. 39.
  5. Mat. 21. 13.
  6. 1 Sam. 4. 10, 11. Sal. 78. 60.
  7. 2 Re 17. 23.

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