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«E' il sergente Calabria che grida»
mi disse un mio mitragliere.
Udimmo spezzarsi le rame:
levai una bomba a mano...
«E' lui, è lui che viene»
mi disse un caporale.
E venne il sergente Calabria,
si mise sull'attenti,
portò la mano al berretto:
«Tenende, li aggio truvati!»
poi cadde a terra sfinito,
la testa insanguinata.
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