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io sorrisi, contro voglia...
io sorrisi... e lui comprese,
mi guardò con gli occhi neri,
scalcinato come sempre,
disarmato, senza elmetto
quasi a dirmi: «Proprio io!
Vedi un poco se io sono
caporale o cuciniere!»
E di un balzo risoluto,
si levò sulla trincea,
se ne stette ritto, in piedi,
con le braccia incrociate.
Le vedette videro l'ombra,
come un razzo che si leva
una notte senza luna,
e sentimmo tutti una voce.
più forte delle mitraglie,
più forte delle bombarde:
corremmo alle feritoie.
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