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la capanna dello zio tom


paradiso; ma sono pronta, figliuoli miei; ho acconciato il mio fardelletto, mi posi il cappello come viaggiatore che aspetta la vettura; talvolta, nella notte, parmi udire il fragorio delle ruote, e guardo, ad ora, ad ora, se          

Togliendosi il fanciullo sulle ginocchia, prese a guardarlo fiso ne’ suoi grandi occhi neri e a passargli dolcemente la mano tra le ciocche dei capelli. Capo III. mai comparisse. Sono pronta, figliuoli miei — ripeteva la buona donna, battendo col bastoncello sul pavimento; — bella cosa l’andarsene in paradiso! State pronti come son io, figliuoli miei; la nostra patria è di bellezza maravigliosa.»


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