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LIBRO SECONDO


Già dal fresco alimento, e dalla terra,
Che mollemente la circonda e copre,
Prende vigor la giovinetta pianta,
E turgide le bucce apre, e dà segno
5De la vita nascente. Alto d’un palmo
Taglisi il fusto, e la precisa cima
Di viscido ricopri e pingue limo.
E di salcio pieghevole l’avvolgi;
E perchè la benigna acqua versata
10Non si disperda, e lasci arido il solco,
Buono è che un arginello intorno levi
Del giovine pedal, che di bacile
In guisa, arresti la scorrevol pioggia,
E vi penétri dissetando i germi.
15Giova acciò non si fenda all’imminente
Sole il terreno sitibondo, al piede
Sparger del fusto umide paglie e felci,
E vestir di cannucce e ginestrella
E del rovo pontuto il giovin tronco,

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