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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La madre (1920).djvu{{padleft:109|3|0]]vedesse la prima volta; con gioia ma anche con soggezione: soggezione e gioia e tutto un miscuglio di sentimenti nuovi, di gratitudine, di speranza, di orgoglio, gli riempivano il cuore come di un nido d’uccellini tiepidi, pigolanti, pronti a volare.

— Poi alle due verrai per la lezione; è tempo di cominciare sul serio il latino: scriverò per una grammatica nuova, perchè la mia è vecchia dell’altro secolo.

Antioco aveva smesso di mangiare: s’era fatto rosso e offriva i suoi servigi con entusiasmo senza domandarne il perché. Il prete lo guardava e sorrideva; d’un tratto però volse il viso verso il finestrino sul cui sfondo dorato tremolavano i cespugli del ciglione e parve pensare ad altro. E Antioco sentì ch’era di nuovo solo, di nuovo abbandonato. Con tristezza levò le briciole dalla tovaglia, ripiegò accuratamente la salvietta, e riportò le tazze in cucina: e voleva anche lavarle, e le avrebbe lavate bene perchè era abituato a pulire i bicchieri nella bettola;

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