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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La madre (1920).djvu{{padleft:118|3|0]]mansueto per volontà del padrone, e pensava:

— Poter condurre così al guinzaglio le nostre passioni!

— Ah, sì, — disse distratto, — si può aspettare fino a domani mattina la visita del dottore. Però il malato è grave.

— Ebbene, se è grave, — insistè la guardia con fermezza e non senza un tantino di sdegno per l’indifferenza del prete, — si mandi un uomo a chiamare il medico. Il malato può pagare; non è nullatenente. Ma la nipote non ha obbedito neppure al mio ordine, non gli ha dato la purga che io stesso ho somministrato e preparato.

— Dovevamo prima somministrargli la santa comunione.

— Lei mi insegna che ad un infermo sì può somministrare la santa comunione senza che sia digiuno.

— Ebbene, — disse il prete, perdendo la pazienza, — il vecchio non ha voluto la purga. Stringeva i denti, e li ha tutti forti ancora; e dava pugni come un sano.

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