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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La madre (1920).djvu{{padleft:124|3|0]]
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Paulo era di nuovo davanti alla mensa,
nella quieta saletta da pranzo, servito
dalla madre. Meno male, si aveva di che
parlare: si parlava della fuga del Re Nicodemo.
Antioco, deposto il vaso, il sacco
e la cappa, era corso di nuovo giù a informarsi;
la prima volta tornò con notizie
strane; il vecchio era scomparso e si diceva
che l’avessero portato via certi suoi
parenti che volevano impossessarsi del
suo tesoro. Qualche burlone scherzava:
— Si dice che siano scesi giù il suo cane e la sua aquila e lo abbiano portato via loro.
— Al cane non ci credo, ma con l’aquila non c’è da ridere: quando ero bambino io, ricordo, portò via dal nostro cortile un montone pesante.
Ma poi Antioco tornò ancora con la notizia che il malato era stato raggiunto per strada mentre se ne tornava a morire sul-