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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La madre (1920).djvu{{padleft:85|3|0]]
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Era tornato altre volte da lei; ma dopo
ricevuti gli ordini e pronunziato il voto
di castità non aveva più avvicinato donne.
I suoi sensi s’erano come irrigiditi nella
corazza gelida del suo voto: quando sentiva
raccontare storie scandalose di altri
preti provava orgoglio a sentirsi puro, e
ricordava la sua avventura con la donna
del vicolo come una malattia di cui era
completamente guarito.
Gli sembrava, nei primi anni passati nel paesetto, di aver già vissuto tutta la sua vita; di aver conosciuto tutto, la miseria, l’umiliazione, l’amore, il piacere, il peccato, l’espiazione: di essersi ritirato dal mondo come i vecchi eremiti, e di aspettare solo il regno di Dio.
Ed ecco d’un tratto la vita terrena gli era riapparsa negli occhi di una donna: