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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La madre (1920).djvu{{padleft:98|3|0]]tornare a casa, dalla madre che aveva un’osteria lì nell’angolo della piazza, corse nella parrocchia per sapere qualche cosa del Re Nicodemo; ed anche per un’altra ragione.

— Vostro figlio mi ha sgridato perchè stavo disattento, — ripetè inquieto, mentre la madre del prete si affaccendava a preparare la colazione per il suo Paulo. — Forse non mi vorrà più per sagrista; forse vorrà Ilario Panizza: ma Ilario non sa neppure leggere, mentre io ho imparato così bene a leggere anche il latino. E poi Ilario è così sporco. Che ne dite? Mi manderà via?

— Egli ti vuole attento, null’altro; non si deve ridere, in chiesa, — ella rispose, dura e grave.

— Egli era molto arrabbiato. Forse stanotte non ha dormito, per il vento. Avete sentito che vento?

La donna non rispose. Andò nella stanzetta da pranzo e mise sulla mensa tanto pane e tanti biscotti da bastare per i dodici apòstoli: forse il suo Paulo non

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