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144 | La maestrina degli operai |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:145|3|0]]Iddio benedetto, quel buon vecchino, alto così, tanto alla mano con tutti, era un sant’uomo; ma non se ne voleva immischiare. Ella sospettava che avesse un po’ di “suggezione„ del suo figliuolo. E quella “suggezione„ che voleva dir paura, era una parola di ripiego, in cui l’amor materno metteva pure un’ombra di vanità. Ed era lo stesso degli altri: il cavalier Sanis, padrone della fabbrica, il dottore, che gli avrebbero potuto far delle ammonizioni e dar dei consigli, tutti quanti pareva che ne avessero un po’ di “suggezione„; scherzavano perfin con lui, incontrandolo; nessuno lo voleva urtare. — In fine, — disse, — Nostro Signore mi continuerà ad aiutare, polche ha cominciato.
E andandosene, mentre ringraziava