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150 | La maestrina degli operai |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:151|3|0]] — C’è la neve, io le faccio la strada.... se permette.
— Non voglio! — rispose la maestra. — Si faccia in là, o grido aiuto.
— Perchè? — domandò lui, a voce bassa. — Mi crede proprio.... Crede che non abbia anch’io un po’ di cuore?... Non ha mica da lamentarsi di me, da un po’ di giorni.
E senza darle tempo a rispondere, saltò a cinque passi davanti a lei, e si mise in cammino verso la scuola, col corpo chino, strisciando rapidamente i piedi l’uno stretto all’altro, per aprirle un sentiero in mezzo alla neve.
La maestra, rassicurata un po’, gli tenne dietro per un tratto, senza perderlo d’occhio; ma poi, ripresa da una paura improvvisa, slanciandosi
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