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La maestrina degli operai 153

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XVI.


La povera maestra passò la notte con la febbre, cercando quale fosse la miglior via per ricorrere alla giustizia, poichè vedeva oramai la cosa necessaria: se riferire il fatto al maestro Garallo, come direttore, perchè scacciasse il Muroni dalla scuola e lo denunciasse ai carabinieri, o andar senz’altro dal cavalier Sanis, ch’era il personaggio più autorevole del sobborgo, perchè provvedesse lui nel modo che avrebbe stimato più opportuno. A fare un passo, comunque fosse, era risoluta, non reggendole l’animo all’idea che le potesse toccare un’altra volta un affronto e uno spavento come quelli che aveva avuti, e

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