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La maestrina agli operai | 179 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:180|3|0]]lattia ributtante. Voleva resistere e soffrir fino all’ultimo, vedere fino a che segno sarebbero giunti, e se la sua pazienza di santa non avrebbe finito con farli vergognare della loro condotta.
Ma a un tratto sentì un Ooooh! forte e prolungato di molte voci, in suono di scherno e di sfida, e, voltandosi, vide il Muroni ritto sul banco, con gli occhi fiammeggianti e i denti stretti, che mostrava il pugno alla classe. Ella aprì la bocca per gettare un grido al cantoniere....
In quel momento si spalancò l’uscio, e un personaggio sconosciuto entrò nella scuola.
Seguì un silenzio profondo.
Era il nuovo ispettore generale di Torino, che la maestra non aveva