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182 | La maestrina agli operai |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:183|3|0]]a questo punto! Mi dica: è così tutte le sere?
La povera ragazza, ritta davanti al suo giudice, pallidissima, mosse le labbra per discolparsi; ma la mente le si turbò, la voce non le venne: le venne invece un’onda di lagrime, che non potè trattenere: tirò fuori il fazzoletto e si mise a piangere come una bambina.
— Si ricomponga — le disse con voce un po’ più mite l’ispettore; — questo non giova a ridarle l’autorità che ha perduta. — Poi rivolse daccapo alla scolaresca alcune vigorose parole, che tutti ascoltarono in silenzio, con quell’attenzione fissa e stupita che il popolo presta agli attori; eccettuato il socialista Lamagna, che guardava per la finestra, con simu-