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224 | La maestrina degli operai |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:225|3|0]]angosciata e supplichevole: — Mi perdoni. Sono stato un vigliacco. Non lo farò mai più; lo giuro sull’anima mia!
Ma essa non si voltò, corse alla scuola, salì in furia nella sua camera, cadde in ginocchio davanti al ritratto di suo padre, e scoppiò in singhiozzi.
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