< Pagina:La maestrina degli operai.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta.

La maestrina degli operai 231

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:232|3|0]]alla maestra che la combriccola avesse incaricato lui di farle a un certo momento un’offesa grave, per provocare Saltafinestra. Nondimeno, una gran parte della lezione passò senza disordini. Avevan forse fissato di fare il colpo verso la fine, perchè il conflitto inevitabile potesse seguire quasi immediatamente la provocazione. Non ci fu che un incidente notevole, una breve discussione letteraria fra la maestra e il Lamagna, a proposito d’una parola che questi aveva usato nel componimento. Aveva scritto: — “Entrò in quel momento un altro sfruttato.„ Alla maestra, digiuna del linguaggio socialistico, quel participio buttato là come sostantivo, per esprimere il concetto di “operaio salariato, sfruttato dal padrone„ non

    Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.