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La maestrina degli operai 23

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riso spiacque alla Varetti, la quale

ci vedeva un sentimento discordante dalle parole, e ne comprendeva il perchè. Figliuola d’un brentatore tristo soggetto, cresciuta in mezzo a tre fratelli discoli, legati con la peggior bordaglia di Torino e stati in carcere più volte per disordini e risse, la Mazzara s’era levata al di sopra della propria famiglia a forza di studio, e in grazia di una naturale bontà d’animo e di certe aderenze signorili; ma le era rimasta per quella gente una specie di simpatia di razza; la quale, pur non osando esprimersi apertamente, si lasciava indovinare in una certa indulgenza sorridente, spinta talvolta fino ad un’ammirazione volgare delle loro gesta, che offendeva la delicatezza della sua amica. Que-

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