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240 | La maestrina degli operai |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:241|3|0]]conobbe quella voce e s’abbandonò fra le braccia della sua amica, che la portò quasi sul letto.
Di lì a pochi minuti si rifece un gran silenzio.
La maestra Baroffi tornò alle sue domande: dovevano aver ferito o ammazzato qualcuno. — E accaduto qualche cosa nella scuola? Come è cominciata la lite? Chi è stato? ...
— Non so nulla — rispose la Varetti tremando; — non posso parlare, non mi dir nulla!
La sua amica tornò ad affacciarsi alla finestra del viale ed esclamò: — Oh Dio mio!... Hanno mandato a chiamare il parroco!
La Varetti si mise a piangere.
In quel punto picchiarono all’uscio. Erano il maestro e la maestra Ga-
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