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44 | La maestrina degli operai |
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— Non sono teorica, — rispose.
— Ho più esperienza di te e conosco il popolo meglio di te, e ho osservato che al popolo, agli operai particolarmente, non si sa insegnare. L’operaio è ingenuo perchè è incolto, e buono perchè lavora, e per questo è facile a tutti gli entusiasmi. Bisogna dunque toccarlo nel sentimento patrio, nell’amore del bello e del grande; bisogna fargli brillare alla mente gli ideali della gioventù, col linguaggio della fanciullezza. Ed è questo che non si sa fare, e che io farei, cara amica.
— Dio mio! — rispose con tristezza la Varetti. — Quando ti fanno un insulto sul viso, serve di molto rispondere con gli ideali!
— A me, — ribattè l’altra, — l’insulto non lo farebbero.