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50 | La maestrina degli operai |
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ad aprire e fece entrare il maestro,
che aveva un gran foglio tra le mani.
Era una strana figura: poco più che quarantenne; piccolo di statura e tarchiato, una enorme testa con una gran capigliatura nera arruffata, la faccia pallida e seria, con due baffi corti e irsuti, gli occhiali affumicati, una voce di basso.
Non volle sedere. Veniva, mandato dalla moglie, a portare alla Varetti l’elenco degli iscritti alla sua scuola serale.
La maestra prese il foglio e vi diede un’occhiata: eran quaranta. Guardò l’ultimo nome. Ahimè! Era il Muroni, Saltafinestra.
Il Garallo tirò fuori un altro foglio più piccolo, nel quale eran divisi gli alunni in due sezioni: quelli che sa-