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56 La maestrina degli operai

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La maestrina degli operai.djvu{{padleft:57|3|0]]la domenica. Anzi, era venuta apposta per questo. Se la signora maestra, facendo lezione, così alla lontana, a poco a poco, gli avesse potuto insinuare un po’ di religione, un poco di timor di Dio, con quelle parole che le persone istruite sanno trovare, avrebbe fatto un’opera santa, e lei l’avrebbe benedetta per tutta la vita.

Qui s’interruppe per avvicinarsi alla finestra e guardar sul viale, senza mettere il viso alla vetrata, perchè temeva che il figliuolo l’avesse vista entrare o potesse vederla uscire. E il suo aspetto e ogni suo movimento dimostravano un affanno abituale ed antico che s’era fatto come una malattia cronica in lei, dicevano una storia miseranda di dolori e di stenti, le notti vegliate ad aspettare il fi-

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