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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regina delle tenebre.djvu{{padleft:46|3|0]] e, ciò che non gli era più accaduto dopo la sua infanzia, due lagrime gli calarono sulle guancie.
Il bimbo lo guardava un po’ meravigliato, un po’ intimidito.
— Chi ti è morto? — domandò piano piano, timidamente.
No, non gli era morto nessuno; era anzi egli che risuscitava per esser da lontano al bimbo ciò che aveva sognato essergli da vicino.
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