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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:125|3|0]]chiamar l’altro pel semplice nome; ma i più anziani chiamino Fratelli i più giovani, e i più giovani chiamino Nonni i più anziani, il che significhi paterno rispetto. L’Abbate poi, che è considerato far le veci di Cristo, sia chiamato Donno, e Abbate, non per sua usurpazione, ma per onore e amore di Cristo. Egli quindi vi pensi, e tale si dimostri, quale uno che è degno di sì grande onore. Dove che poi s’incontrino i Fratelli, il più giovane chieda la benedizione al più anziano. Passando un superiore, l’inferiore si levi, e gli dia luogo a sedere: né ardisca il più giovane di sedersi, se non glielo comandi il più anziano, per adempiere quello che sta scritto: Si prevengano in onore a vicenda. — I fanciulletti o garzonelli prendano regolamente i loro posti all’Oratorio e alle mense; fuor di questi luoghi o dovechessia, stiano sotto la custodia e la disciplina, insino a che non siano pervenuti all’età della discrezione.

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