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122 la regola

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:129|3|0]]quello che fu detto al servo buono, il quale dispensò a suo tempo il grano ai suoi compagni: Io vi dico in verità, egli sarà costituito all’amministrazione di tutti i beni del padrone.


Del Preposito del Monastero.

CAP. 65.°

Spesso pur troppo avviene, che per l’elezione del Preposito, sorgano gravi scandali nei monasteri; perocché vi sono di essi, che, gonfiati dal cattivo spirito della superbia, si stimano di essere altrettanti Abbati, si arrogano un potere tirannico, fomentano scandali, suscitano discordie nella comunità; e massimamente in quei luoghi, dove il Preposito viene scelto dallo stesso Sacerdote o dagli stessi Abbati che eleggono l’Abbate. Ciò facilmente si vede quanto sia strano; giacchè gli si dà cagione d’insuperbire sin dal principio dell’elezione, persuadendosi di suo capo ch’egli sia sciolto dalla

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