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di s. benedetto 153

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:160|3|0]]nell’orto, e beffeggiato in vesti di derisione alle corti di Pilato e di Erode: la separata consecrazione dell’ostia e del vino rappresenta il suo Corpo ucciso, e il suo Sangue sparso: il silenzio durante il Canone significa la sua Crocifissione, la quale fece stupire e ammutolì tutta la natura: la elevazione dell’ostia e del calice per esser veduti e adorati dal popolo, rappresenta la sua elevazione sulla Croce: le diverse croci che si fanno dal sacerdote, son segni della sua passione; e la comunione è rappresentazione del suo spirar sulla croce e della sua sepoltura.

Una spiegazione poi più particolare di tutte le parti della messa è la seguente. Il sacerdote, per prepararsi al sacrifizio, comincia la Messa con un salmo di lode a Dio, che egli recita alternativamente col ministro, il quale rappresenta il popolo circostante, e consacrificante col sacerdote. A questo tien dietro il Confiteor o confessione

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