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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:161|3|0]]dei peccati davanti a Dio e ai suoi Santi, imperocché il peccato offende Lui e tutta la corte celeste. Dopo avere così umilmente chiesto perdono delle nostre offese, il sacerdote ascende l’altare, lo bacia, ed implora insieme col popolo misericordia da Dio, dicendo in greco ed in latino Kyrie eleison, Christe eleison, ripetuto nove volte, cioè tre al Padre, tre al Figlio, e tre allo Spirito Santo. Quindi, cogli Angioli che scesero dal cielo alla nascita di Nostro Signore, dice il Gloria in excelsis; cioè, Sia gloria a Dio nei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Dopo questo cantico viene la preghiera o Colletta del giorno, nella quale il sacerdote prega per tutto il popolo. A questa si aggiunge la Lezione Epistola, presa dagli scritti dei Profeti o degli Apostoli, perchè la nostra istruzione comincia primieramente dalla loro dottrina. L’Epistola è seguita dal Graduale, che significa

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