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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:179|3|0]]O buon Gesù, Salvatore del mondo, che ti offeristi a una morte sì atroce per condurre a salvamento i peccatori, riguarda a me misero peccatore, che invoco il tuo Nome. Se io potei far tanto per perdermi, tu niente perdesti di ciò che bisogna per salvarmi. Perdonami, dunque, o mio Salvatore, ed abbi pietà dell’anima mia peccatrice. Scioglila delle catene; sanala delle sue piaghe. Signor mio Gesù, te io desidero, te cerco, te voglio: mostrami la tua faccia, e sarò salvo. Pertanto, o pietosissimo Signore, pei meriti della purissima e immacolata tua Genitrice sempre Vergine Maria e de’ tuoi Santi, diffondi la tua luce e la tua verità nell’anima mia; affinchè per esse io vi legga, e noti chiaramente tutte le colpe che mi bisogna di confessare e che mi giova di spiegare con dilingenza e contrizione di cuore al ministro tuo, o Signore, che vivi e regni ne’ secoli: Così sia.

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