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di s. benedetto 177

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:184|3|0]]bontà verso di me? Pertanto io ti lodo, o mio Dio, e ti esalto in eterno. Disprezzo me stesso, e a te m’assoggetto nel profondo della mia viltà.

Rallegrati, anima mia, e ringrazia Iddio pel dono così nobile e pel conforto tanto singolare che t’ha lasciato in questa valle di pianto. Imperocché quante volte tu fai ricordanza di questo mistero, e ricevi il Corpo di Cristo, tante volte ripeti l’opera della tua redenzione, e sei fatta partecipe dei meriti di Cristo.

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Ecco che io vengo a te, Signore, affinchè in bene mi sia il tuo dono, e mi rallegri nel tuo santo convito, il quale tu hai, o Dio, imbandito al poverello nella tua dolcezza. Ecco che in te si trova tutto quello che io posso e deggio desiderare; perchè tu sei la salute, la redenzione, la speranza, la fortezza, il decoro e la gloria mia.

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