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186 la regola

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:193|3|0]]dioso ci conceda l’indulgenza, l’assoluzione e la remissione de’ nostri peccati: Così sia.

Ecco l’Agnello di Dio, ecco Colui che scancella i peccati del mondo!

Signore, io non son degno che tu entri nella mia casa; ma di’ soltanto una parola, e l’anima mia è salvata.

Signore, io non son degno che tu entri nella mia casa; ma di’ soltanto una parola, e l’anima mia è salvata.

Signore, io non son degno che tu entri nella mia casa; ma di’ soltanto una parola, e l’anima mia è salvata.

Il Corpo del Signor nostro Gesù Cristo custodisca l’anima mia per la vita eterna: Così sia.

(Ricevi con umiltà e divozione il Corpo di Gesù Cristo, adoralo: poi di’ con tutti gli affetti dal tuo cuore:)


Dopo della Comunione.

Imprimi, o dolcissimo Signore Gesù, nel profondo dell’anima mia la soavissima e salutevole ferita dell’amor

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