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DI S. BENEDETTO 27

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Dell’Obbedienza.

CAP. 5.°

Il primo grado di umiltà è l’obbedienza, ma pronta. Questa si esercita da coloro che, nulla ponendo innanzi a Cristo, per l’amore del divino servizio che hanno professato, o pel timore dell’inferno, o per la gloria della vita eterna, appena loro vien comandata qualche cosa dal Superiore, come se fosse cenno di Dio, non mettono indugio all’eseguire. Dei quali dice il Signore: Appena udito mi obbedì. — E similmente dice ai maestri: Chi voi ascolta, me ascolta. — E questi tali, abbandonando tosto le cose loro, e rinnegando la propria volontà, subito lasciando imperfetto quello che avevano tra mani o che facevano, seguitano la voce di colui che domanda, prestando all’opera dell’obbedienza rapido il piede: sicché coloro cui preme il desiderio di salire

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