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di s. benedetto 47

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:54|3|0]]settimo e il sessagesimo secondo. Vengon poi le benedizioni e le laudi, una lezione dell’Apocalisse a memoria, il responsorio, l’inno, il verso, il cantico del Vangelo, le litanie; e si finisce.


Come si debba regolare il Mattutino nei giorni feriali.

CAP. 13.°

Nei giorni feriali l’officio mattutino si regoli così, che si dica il salmo sessagesimo sesto senza antifona, allungandolo un poco (come anche la Domenica), affinchè tutti si trovino al cinquantesimo, che si dirà coll’antifona. Dopo di che si dicano altri due salmi secondo il fissato; cioè, nella feria seconda, il quinto e trentesimo quinto; nella terza feria, il quarantesimo secondo e il cinquantesimo sesto; nella quarta feria, il sessantesimo terzo e sessantesimo quarto: nella quinta feria, l’ottantesimo settimo e

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