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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:62|3|0]]faccia tutto come di sopra è detto. A Compieta finalmente si ripetano ogni giorno gli stessi salmi, cioè il quarto, il nonagesimo, e centotrentesimo terzo.

Spiegato l’ordine della salmodia diurna, tutti i rimanenti salmi si distribuiscano egualmente per la veglia di sette notti, dividendo al solito quelli che fossero troppo lunghi: e così si assegnino dodici salmi per notte. Intorno a ciò particolarmente si avverta, che se questa distribuzione di salmi non tornasse bene, si stabilisca altrimenti, se meglio sarà giudicato; purché in ogni modo si abbia riguardo a ciò, che in ogni settimana si reciti il Salterio di cento cinquanta salmi, e nell’officio di notte della Domenica si rincominci da capo. Perciocché troppo pigri si dimostrano al divino servizio quei monaci, che nel corso della settimana recitano meno di tutto il Salterio, oltre i soliti cantici; quando leggiamo che i Santi Padri compie-

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