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64 la regola

[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:71|3|0]]andò in traccia di quella sola ch’era smarrita: della cui miseria ebbe tanta compassione, che si degnò mettersela sopra le sacre sue spalle, e così riportarla all’ovile.


Di coloro che più volte corretti, non si saranno emendati.

CAP. 28.°

Se qualche fratello, spesse volte corretto per qualsivoglia delitto, ed anche scommunicato, non si sarà emendato, gli si applichi più aspra correzione; cioè si proceda contro di lui alla pena delle battiture. Che se neanche per tal modo si sarà convertito, ed anzi (che mai non avvenga!) levatosi in superbia voglia anche difendere anche le sue azioni; allora l’Abbate operi da sapiente medico. Se porse lenitivi, unguenti di esortazioni, medicamenti di scritture divine, e in ultimo il fuoco della scommunica o le ferite delle battiture, e già a

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