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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:85|3|0]]riore non volesse dire qualcosa brevemente a edificazione.
Il fratello lettore ebdomadario però prenda, innanzi di leggere, un po’ di vino annacquato, a cagion del digiuno fatto per la santa Comunione, affinchè non gli sia grave protrarlo. Mangi poi con i settimanarii di cucina e coi servi. Ma i fratelli non leggano secondo l’ordine di professione; leggano bensì o cantino quelli che son atti a edificare chi ascolta.
Della misura del cibo.
CAP. 39.°
Crediamo che due vivande cotte bastino alla refezione quotidiana in ogni dì, sì di Sesta come di Nona, e ciò per la diversità dei temperamenti: onde se per avventura alcuno non potesse mangiare dell’una, si ristori coll’altra. Adunque due vivande cotte bastino a tutti i fratelli. E se si potessero avere pomi o legumi, se ne ag-