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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La regola di San Benedetto.djvu{{padleft:89|3|0]]sesta. E si mantenga sempre quest’ora sesta pel desinare, se avranno i monaci a faticare pei campi, o il calore estivo sia soverchio: e sia lasciato alla prudenza dell’Abbate. Egli tutto moderi e disponga in modo che le anime dei fratelli battano la via della salute, e ciò che fanno, lo facciano senza lamento. Dagl’idi di Settembre poi sino al principio di Quaresima, sempre si refocillino all’ora nona. Durante la Quaresima sino a Pasqua, si refocillino all’ora di Vespro. L’officio del Vespro però si dica a tale ora, che i monaci nel ristorarsi non abbiano bisogno di lucerne accese; ma tutto si compia con la luce del dì. Similmente in ogni tempo l’ora del desinare e della cena si moderi così, che il tutto si faccia con la luce del giorno.

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