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di s. benedetto 89

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Di coloro che fallano nell’Oratorio.

CAP. 45.°

Se alcuno, nell’intonare o salmo o responsorio o antifona o lezione, falla; se non si sarà ivi alla presenza di tutti umiliato per soddisfare, sia sottoposto a maggior pena; come colui che non volle correggere con l’umiltà il peccato commesso per negligenza. Ma i fanciulli, per simiglianti colpe, siano battuti.

Di coloro che fallano in altre cose.

CAP. 46.°

Se alcuno occupato in qualsivoglia lavoro, nella cucina, nella celleraria, nella dispensa, nel forno, nell’orto, in qualunque mestiere o in qualsiasi luogo, commette fallo, o rompe qualcosa, o la perde, o cade in alcuno

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