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X.

Lui, defatti, se messe in diffidenza;
  E fece: dice, quì p’er vicinato
  Se sente un po’ de puzza d’abbruciato...
  Ma fresca!... dice, quì ce vo’ prudenza.

Defatti tornò su da su’ eccellenza,
  Je fece: — Be’, cos’hanno combinato?
  — Eh, dice, sa, l’affare è un po’ impicciato...
  Ripassi un antra vorta abbia pazienza...

Ma lui pensò: ma qui giocamo a palla!
  Ma qui me vonno mette’ ner canestro!
  Ma sai che nova c’è? È mejo a piantalla.

La voleva piantà’... Ma ’na matina...
  Ma indovinece un po’? Nun je viè’ l’estro
  De volé’ annà’ a parlà’ co’ la regina?



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