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XXIII.
Ma lui, capischi, lui la pensò fina!
Lui s’era fatto già l'esperimenti,
E dar modo ch’agiveno li venti,
Lui capì che la terra era vicina;
Percui, lui fece: intanto se cammina,
Be’ dunque, dice, fàmeli contenti
Chè tanto quì se tratta de momenti.
Defatti, come venne la matina,
Terra.. Terra!... Percristo!... E tutti quanti
Rideveno, piagneveno, zompaveno...
Terra.. Terra!.. Percristo!.. Avanti.. Avanti!
E lì, a li gran pericoli passati
Chi ce pensava più?... S’abbraccicaveno
Se baciaveno..... C’ereno arrivati!
– 29 – |
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