< Pagina:La scoperta de l'America.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
XLIII.
Ma come?!... Dopo tanto e tanto bene,
M’avressi da bacià’ dove camnmino,
E invece? Me fai mette’ le catene?
Me tratti come fossi un assassino?
E tu sei Gasperone... Spadolino...
E che ci avrai, percristo!, ne le vene?
Er sangue de le tigre? de le jene?
E che ci avrai ner core?... Er travertino?!
Ma come?! Dopo tutto quer ch’ho fatto,
Che t’ho scoperto un monno e te l’ho dato,
Mò me vôi fa’ passà’ puro pe’ matto?!
Ma sarai matto tu, brutt’impostore,
Vassallo, porco, vile, scellerato...
Viè’ de fora, che me te magno er core!
— 49 — |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La scoperta de l'America.djvu{{padleft:53|3|0]]
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.