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148 CANTO

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LXXV.


A questo dir chinò Renoppia bella
  Prestamente la man con leggiadria,
  E si trasse di piede una pianella:
  604Ma l’orbo fu avvisato, e fuggì via.
  S’alzaron que’ signor ridendo; ed ella
  Gli ringraziò di tanta cortesia,
  E con maniera signorile e accorta
  608Gli andò ad accompagnar fino alla porta.





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