< Pagina:La secchia rapita.djvu
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
DUODECIMO | 225 |
[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La secchia rapita.djvu{{padleft:238|3|0]]
LXXIX.
Voi, buona Gente, che con lieta cera
Mi siete stati intenti ad ascoltare,
Crediate che l’istoria è bella e vera;
636Ma io non l’ho saputa raccontare.
Paruta vi saria d’altra maniera
Vaga e leggiadra, s’io sapea cantare.
Ma vaglia il buon voler, s’altro non lice;
640E chi la leggerà, viva felice.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.