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DUODECIMO 225

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LXXIX.


Voi, buona Gente, che con lieta cera
  Mi siete stati intenti ad ascoltare,
  Crediate che l’istoria è bella e vera;
  636Ma io non l’ho saputa raccontare.
  Paruta vi saria d’altra maniera
  Vaga e leggiadra, s’io sapea cantare.
  Ma vaglia il buon voler, s’altro non lice;
  640E chi la leggerà, viva felice.





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