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236 | gli elementi tecnici della pittura |
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Lo stesso gesso polverizzato, lasciato macerare in acqua, macinato e ridotto in pani, che si lasciano ben seccare, forma il gesso così detto da doratori, che è quello adoperato per le imprimiture delle tavole e delle tele da dipingere.
La differenza da notare fra il gesso degli stuccatori e dei formatori e quello dei doratori, detto anche gesso Gaeta e gesso marcio, sta in questo, che il primo mescolato coll'acqua, della quale è avidissimo, fa presa rapidamente acquistando una grande durezza, mentre il gesso dei doratori, per la macerazione subita, non ha più coesione e non diventa solido che mescolandolo a qualche colla.
Il gesso per l'uso delle imprimiture deve essere bianchissimo, ed opaco; non presentare granulazioni di sorta e sciogliersi compiutamente nell'acqua senza dar luogo a sviluppo di calore.