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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La vecchia casa - Neera, 1900.djvu{{padleft:222|3|0]]Sulla soglia della Mostra, proprio nella corrente del pubblico che entrava a frotte, due signori discorrevano con animazione senza perdere di vista i nuovi arrivati, ai quali anzi uno di essi faceva largo con un gesto semicircolare, imponente e grazioso insieme, che aveva dell'invito e della condiscendenza. Era costui un ometto magro, segaligno, il cui volto color limone ornavasi di alcuni cespugli di pelo bigio disposti bizzarramente qua e là, incerti ancora (benchè il loro proprietario toccasse i sessant'anni) se divenire baffi, barba o basette. Vestito accuratamente di panno nero, con uno spillo di mosaico nella cravatta nera e un paio di guanti color marrone, appariva chiaro che la sua dignità naturale si era per la circostanza agguerrita di minuziose cure esterne, incaricate di avvertire dell'esser suo anche i più distratti. Concorreva

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