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— Se potessimo trovare Flavio! — mormorò Anna.

Elvira non rispose, pallida e oppressa da una stanchezza a cui la breve fermata non aveva recato alcun ristoro.

Ripresero così il lento andare in mezzo alla folla, afferrando a volo brani di conversazione, mezzi giudizi, parole staccate che si incrociavano bizzarramente.

Un vecchiotto arzillo, con baffi alla Vittorio Emanuele e cappello di panno verdone posto alla sgherra, si appoggiava fortemente sul braccio di un compagno, brontolandogli nell'orecchio con attitudine da congiurato:

— Bisogna che ritornino alla pittura storica; non c'è altra salvezza. Cosa vogliono dire tutti codesti fantocci? La fantasia! Il sentimento! Baie. Storia ci vuole; e disegno ci vuole. Non c'è più nessuno che sappia disegnare. Vedere a' miei tempi l'Induni, il Focosi.... Vedere l'Emanuele Filiberto che

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