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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La vecchia casa - Neera, 1900.djvu{{padleft:279|3|0]]nella natura e della verità? Tutto il resto doveva perire.

Flavio, attento alle gradazioni del di lei pensiero, susurrò tremando:

— Ebbene?

Anna non guardò lui. Altri volti, altri occhi la attiravano nell’ombra. Un sospiro appena uscì dalle sue labbra:

— Sia!

Non aggiunsero altro.

L’avvenimento decisivo delle loro vite si compiva così nella semplicità austera dei loro cuori, pronubo il segreto che la vecchia casa chudeva nelle mura profonde e di cui Anna erasi fatta la pia vestale.

Sulla soglia del terrazzo intanto la suora appariva, calma e sorridente sotto le bianche ali della benda verginale, annunciando lo svegliarsi di Elvira.

Fine.

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