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[[Categoria:Pagine che usano RigaIntestazione|La vecchia casa - Neera, 1900.djvu{{padleft:72|3|0]]
La fanciulla non rispose. Attenta tutta l’energia del suo cervello era volta alla comprensione del nuovo quesito e ciò che vi era in esso di matematico e di positivo la persuase ma le sfuggiva il sentimento delle cose.
Anna se ne avvide e con un moto lento, quasi di sfiducia, sollevò gli occhi verso la meridiana lontanante nel verde, così fulgida nel pieno meriggio del muro bianco che dovette subito ritorcere la vista.
— Ah! come è difficile — pensò.
Era giorno di domenica. Le campane delle chiese più prossime suonavano a distesa nell’aria mite e raggiante attraversata da ondate di profumo.
— Sarà bene l’ora della messa.
Così dicendo Elvira si tolse dalla balaustra, non senza osservare se qualche po’ di terriccio, le fosse rimasto sull’abito.
— Che bambina giudiziosa! — esclamò il signor Pompeo apparendo sul limitare del ter-